Mare Aperto e Too Good To Go si uniscono nella promozione di un consumo etico delle risorse, contro lo spreco alimentare.
Mare Aperto, azienda leader in materia di sostenibilità nel comparto delle conserve ittiche, da sempre è impegnata, con importanti investimenti, nell’evitare gli sprechi, utilizzando il 100% della materia prima che entra nel suo ciclo produttivo.
La casa madre, ha infatti, costruito nel tempo un vero e proprio ecosistema di aziende per l’economia circolare: tutte le parti del pescato e perfino l’acqua di cottura vengono impiegate in diverse filiere industriali tramite tecniche di biovalorizzazione ed estrazione selettiva.
Il 29 settembre sarà la Giornata Internazionale di sensibilizzazione sulle Perdite e gli Sprechi Alimentari indetta dalle Nazioni Unite. In vista di tale evento, Mare Aperto collabora con Too Good To Go, l’app N°1 contro gli sprechi alimentari, per cercare insieme di fare la differenza.
Per questa occasione, Too Good To Go ha lanciato alla sua community una sfida: quella di rendere settembre il mese con meno spreco alimentare di sempre, andando a salvare 400 tonnellate di cibo, evitando l’emissione di 1000 tonnellate di CO2, l’equivalente di 200 voli intorno al mondo.
Lo spreco alimentare è un problema sempre più presente nel nostro pianeta e ha effetti negativi sull’ambiente in cui viviamo. Esso è responsabile del 10% delle emissioni di gas effetto serra a livello globale: con quel 25% di cibo che viene sprecato, si potrebbero sfamare gli 800 milioni di persone che ancora oggi non hanno accesso a un adeguato sostentamento.
Per cercare di mettere in atto un cambiamento, Mare Aperto si unisce a Too Good to Go con l’intento di aumentare la consapevolezza del consumatore riguardo allo spreco alimentare e promuovere l’uso di conseguenza di buone pratiche “antispreco”.